La 52^ Cronoscalata della Castellana Orvieto ha acceso i motori. Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 è stato il miglior interprete dei 6.190 Km di tracciato ed ha ottenuto il miglior riscontro di giornata in 2^ manche con 2’52”74. Con 202 concorrenti al via la gara umbra che è 12° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna nord e 15° di CIVM sud, ha tutti gli elementi del Super CIVM. La prima delle due salite di gara scatterà alle ore 9.00 di domani, domenica 28 settembre, a cui seguirà la seconda a immediatamente dopo la Cerimonia del Podio e le premiazioni in zona parco Chiuso a Colonnetta di Prodo. Un tracciato da 6.190 metri che si snoda lungo le campagne ed i boschi alle porte di Orvieto, con la città famosa per il suo Duomo e le altre meraviglie a fare da impareggiabile cornice. Nella serata di venerdì la presentazione dei concorrenti in piazza e la consegna di un ricordo a tutti per la partecipazione all’edizione 2025, ha aperto ufficialmente il week end umbro. La S.R. 79/bis Orvietana nel tratto interessato dalla competizione sarà chiusa dalle ore 7.00. Live streaming su @ACI Sport Official e su @La Castellana, mentre alle 21.00 andrà in onda il terzo report su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) la competizione in versione integrale sarà trasmessa da ACI Sport TV sabato 4 ottobre alle ore 11.00.
Numerosi i protagonisti annunciati che si sono messi in luce già in prova ed anche molti c he hanno usato le ricognizioni per definire strategie più precise attraverso regolazioni calibrate ai dati raccolti. Oltre Faggioli, quattro volte vincitore ad Orvieto, l’abruzzese Stefano Di Fulvio che dopo la 1^ manche ha trovato dei riferimenti decisamente più efficaci per la Nova Proto NP 01 motorizzata Honda turbo. Una pattuglia di siciliani in primo piano: il siracusano di Melilli Luigi Fazzino su Osella PA 2000 turbo, il ragusano Franco Caruso reduce dal successo veneto a Pedavena sulla Nova Proto NP 01 da 3000 cc, il giovane catanese Michele Puglisi in apprendistato veloce sulla Nova Proto NP 03 Aprilia, come l’altro ragusano Agostino Bonforte.; l’altro ragusano di Comiso Samuele Cassibba ha disputato solo la 2^ manche su Nova Proto NP 01 V8, dopo una noia alla pompa del carburante in manche 1. Prove proficue per il trentino Matteo Moratelli con la versione turbo di classe 2000 della Nova Proto NP 01, l’altro toscano Michele Gregori su Nova Proto NP 03, come il ligure Gianluca Ticci ed , poi sulla Wolf GB 08 Mistral in gara test il calabrese e già Tricolore Prototipi Denny Molinaro, poi il campione junior Supersalita 2024 Filippo Ferretti decisamente più incisivo nela seconda salita sulla Wolf GB 08 Thunder. Per i prototipi in versione CN, auto con motore derivato dalla serie, il frusinate Campione Italiano in carica Alberto Scarafone ha fatto immediatamente sentire la presenza al volante della Osella PA 21 portacolori Vimotorsport.
Buone ricognizioni in progressione crescente per l’idolo di casa Michele Fattorini che alla sua seconda apparizione sulla silhouette dell’Alfa 4C made in Picchio si è portato in evidenza in gruppo E2SH. Per le GT è il campano leader della zona nord Giuseppe D’Angelo su Ferrari 488 ad aver interpretato al meglio il tracciato. Prove complicate per il veneto Michele Mancin su Ferrari 488 per delle noie tecniche emerse nella 1^ manche. Altro siciliano in ottima evidenza il catanese Pietro Ragusa che sulla Peugeot 308 si presenta da protagonista della auto già protagoniste in pista, anche se gioca in casa Damiano Manni su Volkswagen Golf. Scoppiettante il gruppo E1 dove il calabrese neo Campione Italiano Supersalita Giuseppe Aragona ha fatto a pieno merito la voce grossa, la classe 1600 si presenta appassionante con il calabrese Davide D’Acri che sulla Citroen Saxo è stato il più disinvolto ma ci sono il bresciano Enrico Trolio e l’abruzzese Silvano Stipani sulle Peugeot 106, assai minacciosi come l’umbro Alessio Cacciapuoti su Honda Civic. Il milanese della Novara Corse Gianluca Luigi Grossi arriva da protagonista a caccia dei punti per il nord sulla Renault Clio RS che cura in proprio e con la quale è stato il migliore in prova di gruppo Racing Start Plus. Per la categoria Racing Start Cup il pistard lucano Pietro Pio Agoglia per la prima volta sulla MINI è stato disinvolto almeno quanto il più esperto pugliese Vanni Tagliente su auto gemella, entrambi sulle John Cooper Works della GT Racing. In Racing Start turbo RSTB c’è l’eugubino Alex Picchi tornato sulla MINI dopo la stagione di Supersalita su Peugeot 308, ma il calabrese Antonio Aquila è pronto all’assalto in gara con la Seat Leon Station Wagon con cui è stato molto efficace nella 2^ manche e l’esperto tuderte Lodovico Manni sulla Renault Clio RS3 tra le motorizzazioni aspirate. Dal nord Denys Adami su BMW M3 si prepara ad agguantare i punti dell’A-S come Lorenzo Accorsi quelli di N-S. Per il Tricolore Le Bicilindriche si profila un confronto di vertice trar Gino Palmisano e Johnny D’Agostino sulle Fiat 500. Come per le auto storiche ci sarà la rincorsa al miglior tempo di gara che si profila tra il fiorentino Giuliano Peroni, che punta al 3° Raggruppamento con l’Osella PA 8/9 BMW ed il pisano Piero Lottini che ha nel mirino il 4° Raggruppamento al volante dell’Osella PA 9/90 BMW.