Al pilota Sabelt Esports è sufficiente la seconda posizione in manche 1 per festeggiare il titolo e coronare una grande stagione. De Biasio consolida la sua seconda posizione. Bonacorsi, fantastico terzo posto finale.
In una gara che vede il grande ritorno di Matteo Graziano come mattatore sulle Touring Car, è Andrea Stefanina a riceverne proprio da lui lo scettro di Campione Italiano Touring Car 2023. Come da pronostico, aggiungiamo, visto che già alla vigilia il vantaggio sul suo compagno De Biasio era già garanzia di successo. Ieri sera a Imola, al pilota Sabelt Esports è stato sufficiente finire la prima manche dietro ad Matteo Graziano tornato ai fasti di un tempo, veloce in qualifica e determinato in gara, anche se proprio sul finale Stefanina più che un pensiero al sorpasso lo aveva fatto (con tanto di contatto al Tamburello). Ma il pilota MAG- Performance aveva grande voglia di rivincita e avrebbe venduta sicuramente cara la pelle. Risultato, grande vittoria di Graziano, Stefanina a seguire con lo champagne già in mano e De Biasio che mai aveva perso di vista il compagno. Dietro ai primi tre si è piazzato un Mark Calver che le ha provate tutte per riuscire a garantirsi quel quarto posto in classifica generale, soprattutto perché il compagno sembrava volare. E con la seconda posizione in manche 2, oltre che alla penalità che Graziano si è visto affibbiare a fine gare pe ri troppi tagli, il pilota inglese ha finalmente potuto tirare un so sospiro di sollievo.
Ma, ancora, la grande gara la fa Gabriele Bonacorsi, che si piazza quinto nella prima manche e addirittura terzo nella seconda. Il pilota North Sim Racing corona così il suo sogno e regala al suo team un piazzamento di tutto rispetto, soprattutto se andiamo a guardare i nomi dei “mostri sacri” che è riuscito a mettersi alle spalle, Matteo Graziano in primis.
La seconda manche è ovviamente la più animata, proprio grazie all’inversione della griglia. Stefanina sta ancora festeggiando e non forza mai la mano, concedendo strada a De Biasio. Entrambi si troveranno presto a fare i conti con un Graziano che morde il freno per risalire il più rapidamente possibile e le loro bagarre regalano spettacolo. Davanti a tutti, però, si assiste alla bellissima prova di Andrea Chiesa, partito si in prima posizione, ma autore di una manche perfetta, senza la ben che minima sbavatura, tanto che Calver deve per forza accontentarsi del secondo gradino del podio.
Una menzione particolare la vogliamo riservare a Massimo Bonni di Versilia Racing Team, probabilmente il pilota più sfortunato dell’intero field, coinvolto suo malgrado in tantissimi incidenti, tanto che nelle ultime sette gare aveva totalizzato solamente cinque punti. Ieri ha potuto finalmente mettere in mostra le sue capacità con un nono posto in manche 1 ed addirittura un quinto in manche 2. Come si dice, chi la dura la vince.
Tempo ora di fare le valigie anche dal Santerno per chiudere definitivamente questa lunga e appassionante stagione 2023!
