L’Honda SH 350 si è ormai affermato come uno degli scooter più amati nel panorama urbano europeo, coniugando affidabilità, potenza e stile. Per chi desidera portare l’esperienza di guida a un livello superiore, uno degli interventi più efficaci è la sostituzione dell’impianto di scarico.
In particolare, gli scarichi completi per la SH 350 offrono un upgrade sostanziale non solo dal punto di vista estetico e sonoro, ma anche in termini di efficienza e personalizzazione. In questa guida vengono analizzati i motivi per scegliere un impianto completo, le differenze rispetto ai semplici terminali, e i migliori modelli oggi disponibili sul mercato.
Perché installare uno scarico completo sull’SH 350
Sostituire l’intero impianto di scarico dell’SH 350 rappresenta una scelta mirata per chi vuole ottenere prestazioni superiori, un sound più aggressivo e un design più distintivo. A differenza di un terminale aftermarket, uno scarico completo consente un’ottimizzazione più ampia dei flussi e della contropressione, con un impatto sensibile sulla fluidità dell’erogazione.
Il risultato è uno scooter più reattivo e pronto, anche nel traffico urbano. In un contesto in cui la mobilità su due ruote continua a crescere migliorare il proprio mezzo non è solo una questione di stile, ma anche di investimento sul lungo periodo.
Dal punto di vista estetico, uno scarico sportivo completa la linea del veicolo, offrendo una personalizzazione visiva che rispecchia la propria identità di guida. Inoltre, il suono prodotto da un impianto completo, con db killer removibile, può variare da morbido e profondo a deciso e racing, a seconda delle preferenze e del contesto di utilizzo.
Differenze tra scarico completo e terminale
Un terminale si limita alla parte finale dell’impianto di scarico, e viene spesso scelto per un miglioramento rapido e semplice del sound o dell’aspetto. Uno scarico completo, invece, include collettori, raccordi e silenziatore, ed è pensato per offrire un upgrade più strutturale.
Le differenze non si fermano ai componenti: anche il peso complessivo e il comportamento termico del motore ne risentono positivamente.
Mentre il terminale può essere montato in pochi minuti, un impianto completo richiede un’installazione più attenta, ma restituisce un risultato decisamente più performante. È importante sottolineare che solo alcuni scarichi completi sono omologati per uso stradale, e che esistono precise normative da rispettare in merito alla conformità e alla rumorosità.
La rimozione del db killer, ad esempio, incide direttamente sulla legalità dell’impianto per la circolazione su strada.
I migliori scarichi completi per SH 350
Tra le scelte più apprezzate dai possessori della Honda SH 350 troviamo modelli di Arrow, Leovince e GPR, tre marchi italiani che combinano qualità costruttiva, ricerca ingegneristica e design.
Lo scarico Arrow Urban è un modello slip-on pronto al montaggio, che non richiede modifiche al veicolo. Realizzato con corpo in alluminio anodizzato nero e fondello in acciaio, offre un look sportivo e una buona resa sonora.
È omologato per uso stradale e include db killer estraibile. L’attenzione ai dettagli costruttivi e la presenza di certificazione CEE lo rendono una delle scelte più equilibrate per chi cerca affidabilità e stile.
Il modello Leovince Nero, con finitura sabbiata e corpo in acciaio inox, si distingue per il sound profondo e per la leggerezza. Anch’esso fornito in kit pronto al montaggio, è compatibile con i modelli SH 350 2021–2022.
Particolarmente apprezzato per il rapporto qualità-prezzo, è una soluzione ideale per chi desidera un’estetica elegante con un tono sonoro più corposo.
Infine, lo scarico GPR Evo4 Road è dedicato agli utenti più sportivi. Si tratta di un impianto non omologato per l’uso su strada, privo di catalizzatore, pensato per chi cerca il massimo in termini di performance e sound racing.
È dotato di db killer removibile, garantisce un’installazione senza modifiche e porta la firma di un brand 100% Made in Italy con oltre 50 anni di esperienza. La linea Evo4 è nota per la sua risposta acustica aggressiva e per il taglio visivo ispirato alle competizioni.
Installazione dello scarico completo
L’installazione di uno scarico completo per la SH 350 non richiede competenze meccaniche avanzate, ma è importante seguire alcune accortezze. Prima di iniziare è necessario procurarsi una chiave dinamometrica, chiavi esagonali, un cric e un cavalletto centrale.
Lo scooter deve essere completamente freddo. Dopo aver rimosso lo scarico originale, si monta il nuovo collettore partendo dal raccordo al motore, serrando progressivamente i bulloni. Segue l’aggancio del silenziatore, prestando attenzione all’allineamento.
Infine, si inserisce il db killer, se previsto, e si verifica la tenuta. Una volta montato tutto, è consigliabile accendere lo scooter per pochi minuti e controllare eventuali perdite o vibrazioni anomale.
Sound e design: trova il tuo stile
La scelta dello scarico è una questione anche di identità sonora. Alcuni modelli come il GPR Evo4 offrono un suono secco e metallico, perfetto per chi ama le note racing. Altri, come il Leovince Nero, propongono una sonorità più profonda e rotonda, adatta a un uso quotidiano elegante ma deciso.
Anche il design incide sulla scelta: terminali con taglio obliquo, fondelli in carbonio o dettagli satinati creano un’estetica coerente con lo stile del proprietario. In un contesto urbano in cui ogni scooter rischia di somigliarsi, lo scarico diventa un segno distintivo, sia per le orecchie che per gli occhi.
Manutenzione e durata degli scarichi
Per mantenere inalterate le prestazioni e l’aspetto dello scarico nel tempo è essenziale una manutenzione regolare. Dopo ogni lavaggio o percorso sotto la pioggia, è bene asciugare la superficie con un panno morbido per evitare l’insorgere di ossidazioni.
I modelli in acciaio inox o alluminio richiedono una pulizia con detergenti non abrasivi. Il db killer va controllato ogni 2.000 km, soprattutto se viene rimosso frequentemente. Anche i collettori vanno monitorati per verificare l’assenza di crepe o perdite.
Un uso corretto e una cura attenta garantiscono una lunga vita all’impianto, oltre a preservarne il suono e l’efficienza.