Presentata oggi, presso l’Assessorato Regionale al Turismo, la tappa italiana ed europea della nuova serie internazionale Extreme E. L’Island X Prix si correrà all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada il 23-24 ottobre prossimi e sarà la quarta prova del campionato internazionale riservato ai Suv elettrici che ha già fatto tappa in Arabia Saudita, Senegal e Groenlandia. L’Automobile Club Italia, federazione motoristica italiana, co-organizza e coordina l’evento affidandosi all’esperienza del motorsport regionale. Accanto a pietre miliari come il Ris, l’Aci riesce ora a regalare all’Italia e alla Sardegna una delle prove della prima edizione dell’innovativo Extreme E.
“È un grande piacere essere nuovamente qui in Sardegna per dare il via un evento straordinario, eccezionale, l’unico in Europa di questa serie Extreme E voluta da Alejandro Agag”, ha commentato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club Italia e Vice Presidente della Fia. “I grandi Suv con motorizzazione elettrica ed emissioni zero correranno in una terra poco conosciuta come Capo Teulada, che sino ad ora è stata impiegata per le esercitazioni dell’Esercito e che adesso ospiterà un’altra tipologia di mezzi, queste fantastiche macchine. I team in gara sono posseduti da grandi campioni come Hamilton, Rosberg, Button e tanti altri, quindi grande spettacolo in una terra fantastica e questa per me è una grande gioia e una grande soddisfazione. Ringrazio il presidente di Ac Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, e il suo staff per il grande lavoro svolto per il determinante lavoro svolto per portare questo altro grande evento in Sardegna”.
Extreme E, ideata dal patron della Formula E, Alejandro Agag, impiega la visibilità data dagli eventi motoristici, garantita anche dalla presenza di team e piloti diprim’ordine, per sensibilizzare il pubblico ai temi ambientali come gli effetti negativi generati dai cambiamenti climatici. In ogni tappa della propria serie, grazie ai propri scienziati, Extreme E realizza un Legacy Programme per compensarne i danni. In Sardegna, grazie alla partnership con Enel, Extre E realizzerà un doppio progetto in collaborazione con l’organizzazione MedSea: uno riguarderà la riforestazione della poseidonia marina, l’altro un intervento di recupero delle piante di ulivi danneggiati dagli incendi degli scorsi mesi nei tanti comuni sardi dell’Oristanese coinvolti nei roghi, anche con il ripristino dei terrazzamenti in cui gli orti di ulivi sono coltivati.
“Siamo molto onorati di fare questa gara in Sardegna, un posto incredibile in cui possiamo anche parlare di tematiche ambientali, degli incendi che si sono sviluppati negli scorsi mesi e fare qualcosa in merito. Sarà una grande gara con alcuni dei piloti più forti al mondo, come Carlos Sainz e Sebastien Loeb. Penso che l’Island X Prix sarà un grande successo”, ha sottolineato il fondatore e Ceo di Extreme E, Alejandro Agag. “Il Legacy Programme è molto importante per noi, facciamo un lavoro in ogni parte del mondo in cui andiamo e qui ci concentreremo sulla poseidonia oceanica, pianta acquatica molto importante per l’assorbimento del carbonio lavoreremo per riforestarla e poi, sulla terra ferma, interverremo sugli sugli ulivi danneggiati dagli ultimi incendi, proveremo a salvarli e ripristineremo i terrazzamenti dove crescono”
L’Assessorato Regionale del Turismo, dell’Artigianato e del Commercio, supporta l’evento Island X Prix, che nei dieci giorni a cavallo dell’evento registrerà una richiesta reale di 3500 notti in albergo tra staff Extreme E, Aci, commissari, operativi, tecnici. A questi si sommano più di 10.000 pasti, che verranno garantiti nei dieci giorni indicati da un’azienda locale. “Restiamo nell’ambito del turismo sportivo ma, grazie a questa iniziativa, toccheremo anche temi ambientali. Lo sport raccoglie tanti contenuti ed un’altra opportunità da sfruttare e raccontare. Sono contento di aver avuto l’occasione di finanziare questo evento, che ci consentirà, ancora una volta, di allungare la stagione, stavolta registrando numeri di grande rilievo nel Sulcis, coinvolgendo peraltro anche un’area militare”, ha spiegato l’Assessore al Turismo, GianniChessa. “Siamo in pandemia dichiarata, il prossimo anno se Dio vuole faremo questo bellissimo evento aperto a tutti ma intanto è importante comunicare cosa si sta svolgendo in Sardegna. Oggi andiamo nel mondo per poi portare il mondo qui”.


