Il termine SUV coupé indica alcune varianti dalle linee sportiveggianti dei classici Sport Utility Vehicle. Si tratta di un esperimento ben riuscito, stando almeno ai dati di vendita che decretano un successo commerciale in tutte le fasce di prezzo. Da un punto di vista squisitamente stilistico, questi veicoli combinano un assetto rialzato con linee filanti e affusolate della carrozzeria.
Su alcuni modelli non mancano gli stilemi classici della linea coupé, storicamente assimilabile a un’auto sportiva, bassa da terra e dal marcato comportamento sportivo. Il lunotto posteriore scende spiovente eviuluppandosi in lunghezza, il montante posteriore si assottiglia fino quasi a scomparire, il tetto segue una linea curva molto accentuata a partire dal montante centrale e verso la coda.
Il corpo auto prevede una carrozzeria a due volumi con coda tronca e alta, e fianchi muscolosi. Non di rado, tagli e nervature percorrono la fiancata per tutta la sua lunghezza, raccordando i gruppi ottici anteriori e posteriori.
La linea di cinta si alza per rubare spazio alle superfici vetrate, andando così a snellire la vista laterale, generando quella percezione di leggerezza e dinamismo tipica delle auto sportive di un certo livello. I passa ruota si fanno più larghi e imponenti, mentre sul frontale assistiamo a un fiorire di spoiler e prese d’aria.
Tutti elementi che, grazie a un sopraffino lavoro di ottimizzazione del design, si sposano bene oggi anche con vetture con baricentro e assetto decisamente rialzati.
La sfida nel realizzare un perfetto connubio tra filosofie progettuali naturalmente agli antipodi non si esaurisce nell’armonizzazione delle linee esterne. Le coupé intese nel significato vero del termine sacrificano l’abitabilità al posteriore sull’altare di forme più sensuali, contenimento del centro di massa, e non ultima la ricerca dell’efficienza aerodinamica.
Una vera coupé tratta male chi si siede sul divano posteriore, soprattutto se di statura elevata: la testa andrà a sbattere inesorabilmente sul tetto spiovente, e anche le ginocchia soffrono del poco spazio a disposizione in profondità.
Il SUV, d’altro canto, fa dell’abitabilità interna uno dei suoi cavalli di battaglia. Lo spazio a bordo è abbondante, e salire o scendere dal veicolo è semplice per via della seduta rialzata. Una volta in marcia, non è difficile trovare una posizione più che confortevole sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori.
Magia: la gran parte dei SUV coupé riesce a mettere insieme abitabilità, confort e linea degna delle migliori sportive in circolazione. Miracoli della tecnica, ma anche delle richieste di un pubblico sempre più esigente. Design e prestazioni tuttavia non bastano per soddisfare un’utenza facoltosa e raffinata. Gli automobilisti vogliono il meglio anche in termini dei accessori ed equipaggiamento.
Gli optional irrinunciabili
Per sottolineare ancor di più il carattere esclusivo del SUV coupé, non si può fare a meno di alcuni accessori esclusivi e utili allo stesso tempo. I fari a LED ne sono un esempio. Questa tecnologia permette di ottenere un fascio luminoso molto più potente e profondo di quanto non possano fare lampade tradizionali e gruppi allo Xenon.
L’upgrade successivo è rappresentato dai fari a matrice di LED, chiamati anche adattivi. Evitano di abbagliare l’auto che precede o quelle che vengono in senso opposto, pur rimanendo in posizione abbagliante. Il funzionamento è semplice: gruppi di LED si spengono o accendono all’occorrenza, con la telecamera frontale che legge la strada e decide dove e con quale intensità indirizzare il fascio luminoso.
A proposito di telecamera, non può mancare quella posteriore per i parcheggi, o meglio ancora quella a 360 gradi che permette di inquadrare il veicolo da ogni angolo contemporaneamente. Durante le manovre di parcheggio, questo accessorio è molto utile.
Lane assist e Cruise control adattivo infine sono quegli elementi che su un SUV coupé non dovrebbero mai mancare, andando a innalzare il livello di sicurezza per i passeggeri e per l’auto stessa, per la quale siamo disposti a staccare assegni considerevoli. Sarebbe un peccato distruggerla a causa di un colpo di sono, non vero?