L’emergenza Coronavirus, diventata ufficialmente una pandemia, sta iniziando a colpire anche il mondo della Formula 1, con il rinvio del primo Gran Premio a data da destinarsu: Il Gran Premio d’Australia è stato rinviato anche se si preannuncia, in questo 2020, un clima tale da inficiare anche sullo svolgimento delle varie gare di Formula 1.
Così, mentre attendiamo di scoprire chi salirà sul podio di questo primo Gran Premio, divertiamoci a riscoprire quanto visto all’interno dei primi giorni di test ufficiali, i quali si sono svolti a Barcellona, in due sessioni, dal 19 al 21 febbraio e dal 26 al 28 febbraio scorsi.
Formula 1 2020 – Le prime polemiche
Il grande protagonista, in questo avvio di stagione, è stato sicuramente il DAS, un sistema montato sulle automobili Mercedes che permette loro di modificare parte del proprio assetto direttamente in gara. Attraverso un movimento del volante è infatti possibile modificare la convergenza della vettura delle ruote anteriori, portando notevoli benefici sulle prestazioni dell’automobile, rendendo possibile modificarne parte della tenuta su strada in tempo reale. Il sistema è considerato talmente vantaggioso da aver portato la FIA a modificare il regolamento per il 2021, con un articolo apposito che ne rende impossibile l’utilizzo.
In questo 2020, invece, il DAS resta pienamente compatibile con il regolamento, e siamo certi che non mancheranno tanti bisbigli sull’uso di questo sistema. Riusciranno le altre scuderie a approntare le loro auto in maniera tale da contrastare il predominio Mercedes? O dovremo attenderci un campionato a senso unico? Vedremo nel corso dei vari Gran Premi cosa accadrà in questa Formula 1 2020!
Formula 1 2020 – I risultati dei test
Iniziamo con i primi tre giorni di test, rappresentati dalla sorpresa Mercedes, grazie proprio al sistema DAS di cui abbiamo appena parlato. Il primo giorno di test ha visto il vero e proprio dominio Mercedes: in condizioni di tempo nuvoloso i due piloti della scuderia tedesca, l’inglese Lewis Hamilton e il finlandese Valtteri Bottas, si sono imposti con i migliori tempi sul giro, distanziati tra di loro da meno di quattro decimi di secondo. Il monegasco Charles Leclerc, sulla nostrana Ferrari, ha inseguito da lontano il tempo dei due piloti già citati, distanziandosi da Hamilton di quasi un secondo e mezzo sul singolo giro.
La seconda giornata sembrava aver invertito la tendenza, con un ottimo Kimi Raikkonen, su Alfa Romeo-Ferrari, a far segnare il miglior tempo sul giro (con circa un decimo di secondo in più rispetto al miglior tempo di Hamilton della giornata precedente). Hamilton e Bottas sono arrivati solamente, rispettivamente, al nono e al tredicesimo posto. Colpa della scelta di gomme dovute al cielo sereno?
Sta di fatto che il sogno di contrastare le Mercedes è durato decisamente poco: la terza giornata di prove, nuovamente di cielo sereno, ha portato Bottas e Hamilton in cima alla classifica, rispettivamente primo e secondo, abbassando di molto i loro tempi rispetto alla prima giornata di prove: tra il miglior tempo di Hamilton del primo giorno e il miglior tempo di Bottas del secondo giorno troviamo oltre un secondo di distacco, dimostrazione della grande qualità espressa non solo dai piloti ma anche dalle abilità ingegneristiche di casa Mercedes, davvero al top in questa Formula 1 2020. Vettel, su Ferrari, si è ritrovato a circa due secondi e mezzo di distanza da Bottas.
La seconda tre giorni di test ha portato delle parziali novità, mescolando le carte in tavola e facendo apparire minore il dominio Mercedes, seppur senza che nessuno riuscisse a superare il tempo sul giro ottenuto da Bottas nella prima tre giorni.
La prima di queste tre giornate di prove ha visto un ottimo prova di Robert Kubica, su Alfa Romeo-Ferrari, riuscendo a imitare i tempi delle Mercedes della prima giornata di prove della settimana precedente. Sottotono Hamilton e Bottas, rispettivamente settimo e nono, mentre Leclerc e Raikkonen non hanno sorriso, rispettivamente tredicesimo e diciottesimo.
Vettel è stato il dominatore della seconda di queste giornate, imponendosi come primo con un ottimo tempo, migliore di quello di Kubica del giorno precedente. Hamilton e Bottas sono arrivati tredicesimo e settimo, segno di una buona stella decisamente oscurata.
L’ultimo giorno di prove si è chiuso con una Mercedes nuovamente sorridente, grazie a Bottas: il pilota finlandese ha fatto nuovamente registrare il tempo più veloce dell’intera tre giorni, imponendosi su tutti gli altri piloti. Quinto posto per Hamilton, superato da Leclerc, quarto su Ferrari, mentre l’ex campione del mondo Kimi Raikkonen si è dovuto accontentare di un dodicesimo posto.
Formula 1 2020 – Cosa aspettarci?
Chi ben comincia è già a metà dell’opera? Chi lo sa, ma è anche vero che i cavalli (in questo caso le automobili) si vedono all’arrivo, e l’arrivo è decisamente lontano. Eppure le Mercedes sono state le uniche automobili a mostrare una forte costanza in questi primi giorni di test. Riusciranno a mantenere tale costanza? E in che modo reagiranno le altre scuderie? La curiosità è decisamente molta, per un campionato di Formula 1 decisamente ricco di possibilità!