Mancano due mesi all’inizio dei test invernali per la stagione di Formula 1 nel 2020, che sarà la prima del nuovo decennio e l’ultima prima della rivoluzione targata F1. Il regolamento della stagione del 2020 non sarà tanto diverso da quello del 2019, tranne per “piccoli” dettagli.
Saranno tre i “piccoli” punti del regolamento della Formula 1 che cambieranno nel 2020 rispetto al regolamento del 2019: Frizione, specchietti retrovisori e utilizzo dell’olio. La prima modifica è un modo per aumentare la difficoltà dei piloti durante la partenza. Infatti verrà resa obbligatoria la frizione a Paddle (di base se ne potrà utilizzare uno solo, ma se il team ne volesse utilizzare due paddle, questi dovranno essere uguali nella forma, nel movimenti e nella mappatura. Addirittura gli addetti ai controlli potranno “pretendere” ai piloti il corretto funzionamento fisico del meccanismo). In più la FIA monitorerà con più attenzione il meccanismo onde evitare una qualunque mappatura vantaggiosa per i piloti. Infine i paddle dovranno funzionare in simultanea con la frizione.
Per garantire maggiore spettacolo e maggiore “difficoltà” per la partenza durante i piloti l’articolo 9.2.1, sezione F, stabilisce che: “Per assicurare che il segnale usato dalla FIA, l’Engine Control Unit registri bene quello che sono le azioni dei piloti. Ogni pilota deve dimostrare che l’azione del paddle della frizione non si sposti per più del 5% rispetto alla suo range di movimento”
Per quando riguarda l’utilizzo dell’olio, seconda novità F1, si punterà al minore utilizzo di olio nel motore grazie a regole più severe sul trasferimento dell’olio nel motore. Ci sarà un solo serbatoio ausiliario, che insieme ai cablaggi non dovrà superare i 2,5 L di peso e dovrà essere controllato dal solenoide. Cambierà anche la quantità di combustibile al di fuori della cellula di sicurezza. La quantità sarà ridotta da 2 litri a 0,25 litri, che andrà ad interrompere qualsiasi flusso di carburante o di mix tra olio e combustibile verso altre zone della monoposto.
Ultimo “piccolo” cambiamento nel regolamento della Formula 1 del 2020, sarà quello degli specchietti retrovisori. Infatti ai progettisti è stata imposta una nuova forma per gli specchietti, incluse tutte le caratteristiche di quest’ultimi (come il loro coperchio che negli ultimi anni era diventato una parte importante per l’aereodinamica delle monoposto di Formula 1). Gli specchietti saranno spostati verso l’interno della monoposto (viste le lamentele dei piloti riguardo la visibilità) e saranno avvicinati di 30 mm alla monoposto e più in basso di 40 mm.
Discorso a parte va fatto per le gomme da Formula 1 per questo nuovo anno. C’è stata infatti un po’ di polemica sulla decisione di rendere obbligatori due pit stop e le limitazioni all’uso delle mescole nelle prove libere. Questo secondo gli addetti ai lavori come Pirelli, patron dei pneumatici della scuderia Ferrari, ridurrebbe all’osso le tattiche competitive. Le frizioni fra ente e società si sono risolte con uno stand by sul discorso gomme da Formula 1 per questo 2020, e la possibilità di lavorare in maggiore serenità per la realizzazione del prototipo da 18 pollici che dovranno essere utilizzate dal 2021 dopo le modifiche al regolamento della Formula 1, quello vero.